Una mia recente visita al Servizio di Continuità Assistenziale – Ex Guardia Medica di Via Angelo Bellini 29, a Somma Lombardo (VA) mi ha fatto capire ancora una volta, quanto il settore pubblico anche sanitario abbia bisogno di investimenti.
Si tratta di un ufficio posizionato sulla sinistra dell’ospedale dopo un discreto percorso a piedi, non certo ottimale per chi ha problemi di salute impellenti.
La saletta di attesa dispone di una ripeto una sedia, per cui i muretti davanti all’accesso vengono utilizzati come appoggio per i pazienti (questo è davvero il caso di chiamarli così).
Lavoratori, pensionati e/o bimbi trovano un bel distributore in bella mostra, con due piante di arredo e un cestino aperto e pieno.
Le condizioni di pulizia lasciano a desiderare, non è che la direzione intenda far eseguire anche le pulizie ai medici?
La perla maggiore è il bagno a disposizione degli utenti : maleodorante, senza sedile nè copri-water usa e getta, figuriamoci la carta igienica ( costa pure quella ?).
Il problema maggiore potrebbe essere l’utilizzo da parte di persone diversamente abili che non potrebbero accedervi.
Sarebbe opportuno qualche piccolo investimento per rendere decorosa,vivibile ed accogliente una struttura importante per il territorio.
Giuseppe Criseo,
Segretario Generale
Sindacato Europeo dei Lavoraratori
Somma L. 14.06-2013
Una mia recente visita al Servizio di Continuità Assistenziale – Ex Guardia Medica di Via Angelo Bellini 29, a Somma Lombardo (VA) mi ha fatto capire ancora una volta, quanto il settore pubblico anche sanitario abbia bisogno di investimenti.
Si tratta di un ufficio posizionato sulla sinistra dell’ospedale dopo un discreto percorso a piedi, non certo ottimale per chi ha problemi di salute impellenti.
La saletta di attesa dispone di una ripeto una sedia, per cui i muretti davanti all’accesso vengono utilizzati come appoggio per i pazienti (questo è davvero il caso di chiamarli così).
Lavoratori, pensionati e/o bimbi trovano un bel distributore in bella mostra, con due piante di arredo e un cestino aperto e pieno.
Le condizioni di pulizia lasciano a desiderare, non è che la direzione intenda far eseguire anche le pulizie ai medici?
La perla maggiore è il bagno a disposizione degli utenti : maleodorante, senza sedile nè copri-water usa e getta, figuriamoci la carta igienica ( costa pure quella ?).
Il problema maggiore potrebbe essere l’utilizzo da parte di persone diversamente abili che non potrebbero accedervi.
Sarebbe opportuno qualche piccolo investimento per rendere decorosa,vivibile ed accogliente una struttura importante per il territorio.
Giuseppe Criseo,
Segretario Generale
Sindacato Europeo dei Lavoraratori
Somma L. 14.06-2013
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