Torino, la lattuga coltivata in balcone era la ''tromba del diavolo''
Stabili le condizioni dei 4 intossicati: non più in coma, ma la prognosi resta riservata.
Franco Pennello
È stata una pianta di noce metella ("datura metel"), conosciuta
anche con il nome di "tromba del diavolo" a provocare l'avvelenamento,
l'altro ieri, di una famiglia torinese che l'ha mangiata per cena nella
pasta. Il risultato delle analisi è stato reso noto stamane. Una piccola
quantità della pianta sarà analizzata anche dai carabinieri del
Laboratorio di analisi sostanze stupefacenti
Restano in prognosi riservata
Stanno meglio le quattro persone ricoverate ieri in tre ospedali di
Torino dopo avere mangiato "insalata" coltivata sul balcone. Le loro
condizioni sono stabili, ma restano in prognosi riservata.
Fino a
ieri, invece, i quattro erano in coma farmacologico. Il fatto è accaduto
nel capoluogo piemontese, zona Vanchigia, protagonisti una coppia di
anziani che ha ospitato a cena la figlia e il nipote di 12 anni.
Immediatamente dopo il pasto tutti e quattro si sono sentiti male e sono
stati ricoverati d’urgenza in gravi condizioni.
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